Problemi di coppia, genitori – figlio, bullismo

Alcune difficoltà emergenti durante il percorso di vita, come i problemi di coppia, nella relazione tra genitore e figlio o nella relazione tra pari possono essere connesse alle modalità interattive e di scambio tra le persone ed in generale essere caratterizzate da una alterazione significativa del funzionamento interpersonale, sociale e lavorativo della persona.

I problemi di coppia

La relazione di coppia potrebbe essere contraddistinta da problemi di comunicazione come incomprensioni:

Non riesco proprio a capire che cosa ci trovi nell’andare tutte le domeniche a pranzo da sua madre.

Ogni domenica è una battaglia mia madre non è mica un strega.

Aspettative non realistiche:

Mio marito non ha difetti.
Mia moglie vive solo per me.

Assenza di comunicazione:

Non capisce più quello che le dico, mi sento solo.
Mi assilla con le sue storie fantastiche, è meglio che vada a letto.

La relazione genitore-figlio

Il rapporto tra il genitore e il figlio, in alcune fasi può evidenziare alcune problematiche come la compromissione della comunicazione:

Mio figlio non mi ascolta più
Mio padre sa solo criticarmi.

L’iperprotezione:

Alla sua età è meglio che non esca.
Mia madre mi assilla e mi tiene sotto una campana di vetro.

La non condivisione delle scelte e degli obiettivi:

Mio figlio farà il liceo classico.
Vorrei iscrivermi alla scuola alberghiera, ho sempre sognato di fare il cuoco.

Il Bullismo

Con il termine bullismo si descrive solitamente un insieme di comportamenti, atteggiamenti e azioni oppositive ed intimidatorie attuate verso persone appartenenti al proprio gruppo di riferimento; spesso si verifica nel contesto scolastico e in ambiti giovanili.

Con quello è meglio non parlare…
Dai che gli facciamo un brutto scherzo… quando entra…
Vedrai, se superi questa prova potrai far parte del nostro gruppo.

Prendendo in considerazione una serie di casi di bullismo e cercando di descriverli da una prospettiva esterna si possono rilevare alcuni elementi caratterizzanti come:

Intenzionalità intesa come l’insieme di azioni e atti pensati e portati a compimento con il fine di danneggiare un’altra persona specifica, delineando nel tempo asimmetria relazionale tra chi compie l’atto e chi lo subisce.

Continuatività temporale le azioni sono condotte solitamente secondo una modalità programmata e si protraggono per tempi relativamente lunghi determinati anche dalla “disponibilità” degli attori di interpretare un determinato ruolo.

Squilibrio relazionale queste modalità relazionali vanno a delineare nel tempo un’asimmetria relazionale tra chi detiene il potere e chi questo potere lo subisce.

1 commento

Trackbacks & Pingbacks

  1. […] di contesti privati, lavorativi o scolastici. Le difficoltà riportate possono essere diverse come i problemi di coppia, le difficoltà di relazione tra genitore e figlio, il bullismo, i disturbi del sonno come […]

I commenti sono chiusi.